Rimini

Simbolo della città insieme al Ponte di Tiberio, è il più antico arco romano conservato, è stato costruito dall'imperatore Augusto nel 27 A.C. ed è il punto di arrivo della via Flaminia. L'architettura è esaltata da un ricco apparato decorativo carico di significati politici e propagandistici, con un'apertura talmente ampia che non poteva essere chiusa da porte per celebrare la pax augustea raggiunta dopo un lungo periodo di guerre civili.

Indirizzo: Corso d'Augusto

Sito archeologico di straordinaria importanza, risalente al II secolo d.C. Al suo interno sono stati rinvenuti oltre 150 strumenti chirurgici, appartenuti a un medico militare, che rendono questo luogo uno dei più rilevanti nel panorama archeologico europeo. I raffinati mosaici pavimentali e gli ambienti perfettamente conservati raccontano la vita quotidiana e l’eccellenza della scienza medica nell’antichità.

Indirizzo: Piazza Ferrari

Ponte di Tiberio. Costruito in pietra d’Istria come l'arco su iniziativa dell'imperatore Augusto nel 14 D.C. e completato dal suo successore Tiberio nel 21 D.C., è il punto di partenza sia della via Emilia sia della via Popilia. 

Indirizzo: nella parte finale di Corso d'Augusto

Chiesa voluta fortemente da Sigismondo Malatesta iniziata nel 1446, con la struttura esterna di Leon Battista Alberti. Al suo interno si trovano opere di Augustino di Duccio, il crocifisso giottesco, un altare del Vasari e un affresco di Piero della Francesca.

Indirizzo: Via IV Novembre

Imponente castello eretto tra il 1437 e il 1446 da Sigismondo Malatesta con il contributo del Brunelleschi. Il nucleo centrale ospita il museo Fellini mentre la fontana a raso e le aree verdi esterne riprendono il perimetro di fossato e mura dando un’idea della possenza della fortificazione.

Indirizzo: Piazza Malatesta

Statua di Paolo V. Eretta nel 1614 in Piazza Cavour, fu realizzata in bronzo da Nicolò Cordier. Durante l'invasione napoleonica fu fatta passare con quella del patrono della città San Gaudenzo, patrono della città, per evitarne la fusione.

La fontana “della pigna” e la Vecchia pescheria
La fontana è di origine romana ma ha assunto l’aspetto attuale nel Medioevo. Leonardo da Vinci la cita dicendone “Fassi un’armonia colle diverse cadute d’acqua, come vedesti alla fonte di Rimini” La vecchia pescheria è stata costruita nel ‘700, i suoi banchi di marmo ospitavano il mercato del pesce. 

Indirizzo: Piazza Cavour

Progettato da Poletti a metà ‘800, fu inaugurato nel 1857 da Giuseppe Verdi che diresse il suo "Aroldo". Dopo la guerra e fino al recente imponente restauro, sono rimasti intatti la facciata neoclassica e la splendida "Sala Ressi".

Indirizzo: Piazza Cavour

Chiesa di Sant’Agostino. Costruita nel XIII secolo dagli Agostiniani e da loro gestita fino alle soppressioni napoleoniche, è dedicata a San Giovanni Evangelista. Rinnovata nel XVIII secolo, conserva importanti affreschi della scuola giottesca riminese del XIV secolo.

Indirizzo: Via Cairoli

Palazzo Gambalunga. Costruito a inizio ‘600, fu ceduto al Comune nel 1619 insieme alla biblioteca, diventando la prima biblioteca pubblica (quindi aperta a tutti i cittadini) d'Italia.

Indirizzo: Via Gambalunga n. 27

Costruiti tra il XIII e il XIV secolo, ospitano il comune e l’amministrazione comunale, mostre d’arte ed eventi. Sono stati restaurati nel 1924 con un’estetica gotica.

Indirizzo: Piazza Cavour

Porta Galliana è l'ingresso medievale alla città vicino a quello che era il porto lungo il fiume Marecchia. Costruita nel XII secolo e restaurata nella prima metà del '400, è l'unica porta medievale ancora esistente ed è stata recentemente resa fruibile ai visitatori. All'interno del Duomo è visibile un bassorilievo di Agostino di Duccio che ne mostra il suo aspetto nel XV secolo.

Indirizzo: Via Bastioni Settentrionali

Questo ingresso alla città di età romana è stato costruito nel I secolo dopo la guerra civile tra Silla e Gaio Mario, si compone di due volte a botte. Semidistrutto durante la guerra, le volte rimanenti sono state recuperate e ricostruite nel sito originale.

Indirizzo: Via Garibaldi

Torre dell’Orologio. Costruita nel 1547 e ricostruita nel 1753, presenta due orologi: uno tradizionale e uno perpetuo che indica giorni, mesi e fasi lunari.

Tempietto di Sant’Antonio. Edificio del XVI secolo, ricostruito dopo il terremoto del 1672 in memoria del miracolo della mula compiuto da Sant'Antonio da Padova nella piazza.

Indirizzo: Piazza Tre Martiri

Il Museo della Città. Costruito nel 1749 come Collegio dei Gesuiti, l’edificio ospita collezioni artistiche e archeologiche, tra cui mosaici romani e affreschi rinascimentali e barocchi.

Indirizzo: Via Tonini 1

Canevone dei Veneziani. Antico emporio dell’Ordine della Misericordia di Venezia, conserva molte caratteristiche originarie del XV secolo, tra cui il portone in larice.

Indirizzo: Via Tonini